lunedì 23 aprile 2007

Google Analytics

Ieri ho installato il sistema di visualizzazione di statistiche fornito gratuitamente da Google proprio su questo blog.

A primo sguardo sembra un servizio molto dettagliato e professionale con molti report (oltre al sistema operativo, browser, paese di provenienza e domini di provenaddirittura, anche risoluzione schermo, java, flash e velocità connessione) e totalmente gratuito.

E' possibile anche definire degli obiettivi ma ancora capiosco bene di cosa si tratta e ci sono veramente moltissimi altri tipi di report che ancora capisco bene; comunque ogni sezione è corredata da una buona guida.

Pare sia possibile anche far visualizzare le statistiche ad altri utenti ma anche questo è un aspetto che devo ancora inquadrare bene.

Vi terrò comunque aggiornati e a primo impatto consiglio vivamente a tutti i possessori di siti web di installarlo.

Non mi rimane che lasciarvi il link.

5 x 1000 all'Università de L'Aquila

Anche tu puoi destinare il 5 per mille delle tue imposte all'Università
basta firmare la casella Finanziamento della ricerca scientifica e delle università
che trovi sui modelli di pagamento dell’Agenzia delle Entrate, indicando
il codice fiscale dell’Università degli Studi dell’Aquila 01021630668

RICORDA CHE:
- grazie al tuo 5 per mille l’Ateneo assumerà giovani ricercatori e finanzierà nuovi progetti,
- destinare il 5 per mille non è in contrasto con l’attribuzione dell’8 per mille,
- non avrai oneri economici aggiuntivi.

Nei modelli che l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione per la dichiarazione dei
redditi del 2006 e il pagamento delle imposte, troverai uno spazio riservato al 5 per
mille. Lo spazio è simile in tutti i modelli (modello integrativo CUD 2007, modello
730/1–bis redditi 2006, modello Unico persone fisiche 2007).

Per maggiori informazioni: univaq.it

Prime regole sulle gare WiMax

In occasione del Wlan Business Forum di Milano del 19 aprile, il Commissario dell'Autorità per le garanzie delle Comunicazioni Enzo Savarese ha presentatoalcune anticipazioni relative al regolamento dell'Autorità che disciplinerà la gare delle assegnazioni delle licenze per il WiMax.

La banda disponibile
La banda disponibile è stata resa suddivisibile in 3 diritti d'uso di ampiezza. Quindi ci saranno 3 lotti distinti per ciascuna area di estensione geografica prevista.
Ad uno stesso soggetto potrà essere assegnato un solo diritto d'uso per ciascuna area di estensione geografica prevista ma può ottenere tale diritto su tutte le aree previste.
La durata dei diritti d'uso sembra essere stata fissata a 15 anni.

Le licenze hanno base regionale
L'assegnazione dei diritti d'uso avverrebbe a livello regionale, con la possibilità per il Ministero di aggregare le stesse su base macroregionale facendo riferimento a criteri di uniformità e di indici di popolazione servibile e del piano di copertura obbligatoria.

La tipologia di asta
La tipologia di asta sembrerebbe essere quella aperta a rilanci multipli simultanei ascendente per lotti differenti (come è avvenuto in Germania). Il valore minimo delle aste sarà fissato nel bando di gara.

Si introduce un canone annuo fisso, come in altri Paesi, secondo una percentuale non superiore al 20% del valore minimo previsto dal bando di gara per le procedure di assegnazione.

sabato 21 aprile 2007

Dynamic

In questi giorni di attesa per la pubblicazione ufficiale delle liste e l'inizio della campagna elettorale sto sviluppando un modello di sito dinamico in php.
Il lavoro è a buon punto: la struttura base e la sezione di amministrazione sono ormai complete, unico problema non riesco a implementare il logout dell'admin.
I prossimi passi da compiere sono l'inserimenti di commenti e la registrazioni di nuovi utenti.

Tra oggi e domani dovrei uploadare quanto sviluppato sin'ora in una sezione dedicata sul mio sito personale.

giovedì 19 aprile 2007

Thunderbird 2

A pochi giorni dal rilascio della RELEASE CANDIDATE 1 è finalmente possibile scaricare la versione definitiva di Thunderbird 2.0.0.0

Queste le note di rilascio.

Vedremo quali novità ci hanno riservato gli sviluppatori Mozilla.

mercoledì 18 aprile 2007

In edicola ad aprile (parte 1)

Inizio una nuova rubrica: ogni mese riporterò gli articoli più interessanti (secondo me) che compariranno nelle varie riviste scientifiche (Newton e leScienze).

Nel numero di aprile di Newton:

- intervista a Carlo Rubbia (premio nobel per la fisica e consulente del ministero dell'ambiente) sul nuovo piano energetico europeo;

- la solita rubrica curata da Umberto Guidoni GRAVITA' ZERO;

- Inchiesta in due pagine sul WIMAX;

- Dentro le nuvole, articolo su come nascono le nuvole;

A che serve spendere denaro in conoscenza?

Proprio su queste pagine, un mese fa, Arthur C. Clarke ricordava quanto sia importante sostenere e aiutare l'immaginazione umana affinché il nostro mondo possa esplorare nuovi sentieri della conoscenza. La Nasa sembra aver recepito in pieno questo messaggio, tanto da aver deciso ora di chiudere per sempre il suo centro più avveniristico e immaginifico, il National lnstitute for Advanced Concepts. Per capirci, si tratta di un luogo dove si propongono e sperimentano «le idee più creative e rivoluzionarie per le future missioni spaziali» (parole della stessa Nasa). Per esempio, l'ascensore spaziale, che tra l'altro ha lo stesso Clarke tra i suoi ideatori, sistemi di propulsione futuristici ad antimateria o a campi magnetici, robot per esplorare altri pianeti. Il motivo della chiusura? Ristrettezze di bilancio. Insomma, quando bisogna tagliare qualcosa, la prima a cadere sotto l'accetta dei burocrati è la creatività, la scienza intesa come conoscenza. Spesso nelle interviste mi chiedono: «A cosa serve esplorare Saturno o mandare robot su Marte?». Immancabilmente rispondo: «A che cosa servono la Divina Commedia, la Nona di Beethoven, Monna Lisa e Snoopy?». Non voglio neppure ricordare che, secondo statistiche ormai consolidate, ogni dollaro o euro speso per lo spazio ne genera cinque di tecnologie utili sulla Terra. Poi chiedono ancora: «Perché sprecare tanto denaro nelle imprese spaziali quando metà della popolazione del mondo muore di fame?». Giustissimo. Il problema, però, è che con la chiusura del centro della Nasa e con simili provvedimenti che stanno mortificando la scienza un po' ovunque non un euro andrà ai bambini affamati. Sulla Terra si continuerà a morire di fame e anche i nostri sogni, cioè il nostro futuro, non se la passeranno più tanto bene.

Editoriale di "Newton", aprile 2007

Ristorante3scalini.com

E' finalmente pronta la mia ultima creazione web:
www.ristorante3scalini.com
Oggi dovrei andare a roma a sviluppare un paio di foto per completare dei dettagli.


Intanto ieri ho iniziato a sviluppare un modello di sito dinamico (in php) tutto mio. Una volta completato potrebbe essere una vera svolta....
Per questo che il blog, purtroppo, non viene aggiornato frequentemente, però c'è una ricca rassegna stampa in preparazione.


Intanto se avete bisogno di un sito web non esitate a contattarmi!!!

sabato 14 aprile 2007

Situazione post-Pasqua

Terminate le "vacanze" pasquali subito sono dovuto scappare a L'Aquila dove mi attendeva un esame e la raccolta firme per la presentazione delle liste per le elezioni studentesche del 16 e 17 maggio.

In poco meno di due giorni abbiamo raccolto più di 200 firme tra le facoltà di Ingegneria, Medicina, Biotecnologie e Scienze MM.FF.NN.

Molti ragazzi si sono mostrati interessati al nostro progetto e confermato la sensazione che le organizzazione politiche stanno perdendo consenso.

Un resoconto più dettagliato verrà fatto sul sito di Modus:
modusaq.wordpress.com

Intanto vi anticipo che presto ci potranno essere grandi novità e questo blog potrebbe venir trasferito anche verso un dominio!!!!

RESTATE IN CONTATTO.

giovedì 5 aprile 2007

Mussi

Il ministro Fabio Mussi sembra voler fare sul serio con l'università italiana. In un'intervista al Messaggero propone una rivoluzione per i nostri atenei: concorsi con commissioni esterne, un'agenzia di valutazione che stabilisca il livello scientifico e qualità didattica delle università. Benissimo. Proceda lancia in testa contro feudi e baronie. Ma non dimentichi le monarchie dei rettori. Magari ponendo e difendendo un limite al loro mandato. E al loro strapotere.

da "L'indipendente" del 05.04.2007