Il ministro Fabio Mussi sembra voler fare sul serio con l'università italiana. In un'intervista al Messaggero propone una rivoluzione per i nostri atenei: concorsi con commissioni esterne, un'agenzia di valutazione che stabilisca il livello scientifico e qualità didattica delle università. Benissimo. Proceda lancia in testa contro feudi e baronie. Ma non dimentichi le monarchie dei rettori. Magari ponendo e difendendo un limite al loro mandato. E al loro strapotere.
da "L'indipendente" del 05.04.2007
giovedì 5 aprile 2007
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