giovedì 29 marzo 2007

Università e impresa è scontro aperto

Dopo il documento del Censis della scorsa settimana che dava l'allarme sulla scarsa utilità della formazione universitaria per le imprese adesso arrivano le conferme. Dal nordest italiano per giunta, l'area traino dello sviluppo. «Le nostre sono delle grandi aziende», ha detto Pierfrancesco Ghetti, rettore dell'università Ca' Foscari di Venezia di fronte al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in visita nel Veneto, «ma fatichiamo molto a parlare con la politica e le industrie». Una difficoltà di interlocuzione reciproca, percepita chiaramente anche dal mondo industriale. Il presidente di Confindustria Veneto Andrea Riello infatti, pur riconoscendo che in Veneto ci sono università di grande tradizione e buona qualità, ha sottolineato come spesso gli industriali le sentano troppo lontane: «facciamo fatica a dialogare con loro». Tanto più che «le imprese del futuro dovranno essere sempre di più centri d'eccellenza e di ricerca e non solo luoghi per la manifattura». Una polemica e insieme un dialogo a distanza. che sullo sfondo, come ipotizza Il locale Gazzettino Veneto, potrebbe avere proprio il Politecnico, temuto dal mondo industriale come un nuovo carrozzone. Da Riello è arrivata comunque anche una proposta: affidare ai singoli territori regionali anche la gestione delle spese per la ricerca e l'università.

da "L'indipendente" del 29.03.2007

1 commento:

lo_hobbit83 ha detto...

"Una polemica e insieme un dialogo a distanza. che sullo sfondo, come ipotizza Il locale Gazzettino Veneto, potrebbe avere proprio il Politecnico, temuto dal mondo industriale come un nuovo carrozzone."

Sarebbe interessare capire bene questo timore nei confronti del modello del mio ex Ateneo meneghino.
Indagherò.